Quanto è difficile accertarti…diabete!

pasta con tonno

Quanto è difficile accertarti…diabete!

Ogni tanto penso a quando abbiamo scoperto che mio marito ha il diabete e, in particolare, a quando abbiamo avuto la conferma che questa malattia fosse entrata nella nostra vita. Tragedia… almeno per me! Per lui, tutto normale: “un po’ di dieta e vedrai torna tutto come prima e mi tolgono anche queste pillole”.

Ok, Houston abbiamo un problema. Anzi, un enorme problema! Non ha afferrato bene di cosa stiamo parlando. Lui ha 50 anni e il diabete è una malattia cronica: dovrò spiegargli che ci dovrà convivere per tutta la vita…

Che abbia inizio quest’avventura!

Cominciamo, quindi, a documentarci sul cosa fare ma soprattutto sul come e cosa modificare della nostra vita quotidiana. E’ difficile scardinare certe abitudini, a maggior ragione in una persona che non riesce a capire che tipo di malattia abbia. E’ così che piano piano cominciamo ad eliminare alcune cose e a inserirne altre.

Si litiga, ci si scontra e arrivano i primi risultati. Meraviglioso, peccato che durino poco perché mio marito si è sentito autorizzato a strafare nuovamente “tanto un po’ ogni tanto che ci fa?!?”. Risultato? Si arriva a una emoglobina glicata di 11,5.

Panico. Finiamo in un centro diabetologico dove sfortunatamente, o fortunatamente per me, non ci sono stati d’aiuto dal punto di vista psicologico per far capire come affrontare il tutto, ma hanno spinto me ad approfondire l’argomento. Nuova terapia farmacologica: facciamo la conoscenza dell’insulina.

Shock! Le prime settimane sono state drammatiche. Ero io a fargli le iniezioni  e non si doveva dire niente a nessuno. Poi non so cosa sia successo, ma lui ha iniziato a cambiare atteggiamento e si è preso di coraggio. È diventato autonomo e ha iniziato a parlarne con gli altri scoprendo che anche colleghi e amici affrontavano lo stesso “problema”.

È iniziata anche la ricerca degli strumenti che lo potessero aiutare nella gestione giornaliera del diabete, in particolare le nuove soluzioni digitali. E’ così che abbiamo trovato l’App One Touch Reveal (https://www.lifescan.it/ourproducts/application/one-touch-reveal) un valido strumento tecnologico che permette di sincronizzare automaticamente i risultati delle misurazioni glicemiche direttamente sul proprio smartphone, organizzandoli con grafici semplici e colorati.

Molte cose sono migliorate, ma a volte capisco la sua difficoltà nell’affrontare tutti gli aspetti di questa malattia. Io non demordo e rimango sempre accanto a lui, cercando di dargli tutto il mio supporto e sperimentando nuove ricette e nuovi ingredienti che possano non solo esser adatti alle sue necessità, ma anche piacere agli altri. Sì perché in questa avventura, riusciamo a coinvolgere anche parenti e amici, aspetto fondamentale per non sentirsi limitati o “diversi”Il nostro ormai è un modo sano e divertente di gustarci la tavola.

A questo proposito, colgo l’occasione per condividere una ricetta della mia amica Teresa, Pasta integrale con zucchine, bottarga e limone, che ho avuto il piacere di conoscere proprio il mese scorso e a cui allego anche una mia proposta di pasta integrale: Pasta fredda con tonno, capperi e olive nere infornate.

Ingredienti per 4 persone:

  • 250 gr di pasta integrale
  • Succo di limone
  • Olio evo
  • 240 gr di tonno sott’olio
  • Capperi q.b.
  •  15 Olive nere infornate
  • Basilico
  • Origano

Procedimento:

  • Cuocete la pasta e scolatela qualche minuto prima che finisca la cottura lasciandola al dente. Scolatela e fermate la cottura passandola sotto l’acqua fredda del rubinetto.
  • In un recipiente versate la pasta e conditela con il succo di limone e un po’ d’olio. Versate gli altri ingredienti, il tonno, i capperi, le olive, aggiungete dell’origano e delle foglie di basilico tritate e mescolate per far amalgamare e insaporire il tutto.
  • Lasciate riposare per qualche ora in frigo e servitela fredda.

Il vostro piatto è pronto.

[Articolo scritto in collaborazione con OneTouch]

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4 pensieri su “Quanto è difficile accertarti…diabete!

  1. Bruna ugolini dice:

    Sono diabetica anche io dal 2009 otto anni… Solo da 4 faccio insulina… È dura 4 al giorno… Ma il peggio per me sono le ipoglicemie che qualche volta purtroppo c’è l’ho… La mia dieta è semplice niente dolcì poca pane e poca pasta la frutta la mangio… Per le verdure sono libera … non bevo alcolici di nessun genere non fumo faccio ginnastica 2 volte a settimana… ma il diabete e un osso duro…io lotto lotto… ma vince sempre lui. La mia ultima glicata 8,2.

    • vito demuro dice:

      salve anchio diabetico ma fortunatamente x ora solo 8 unità di insulina..quando lho scoperto ero nel panico ogni tanto andavo in ipo…e non è bello .x farla breve ho scopero sul web dei cerotti x diabetici che normalizzano gli zuccheri nel sangue , un po scettico ho deciso di aquistarli bè….è da giugno che li uso ma ho notato miglioramento..da 16 unità ora è 8 la glicata era sui 11.00 ora 5.2,,ho eliminato una pastiglia della pressione e una pillola gliconorm..se vi fa piacere contattatemi su fb .i cerotti si chiamano DiaRemedium Patch..FELICE DI AVERLI PROVATI NON LI MOLLO PIU………….

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